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Spiderman, X-Men, i Fantastici Quattro, Hulk, Iron Man, gli Avengers; sono personaggi celebri e conosciuti in tutto il mondo, purtroppo più del loro stesso creatore. Stanley Martin Lieber, meglio conosciuto come  Stan Lee  , nasce il 28 dicembre 1922 a New York. Proveniente da una famiglia poverissima degli anni Venti, Stan Lee iniziò a farsi strada nel mondo dell’editoria scrivendo necrologi. Non poteva permettersi di andare al college. Non poteva studiare, all’epoca era un lusso. Non poteva assolutamente immaginare che sarebbe diventato uno dei più grandi creatori di mondi immaginari dell’età contemporanea. Quando, nel 1939, entrò nella Timely Comics, aveva solo diciassette anni.  “Il mio primo compito è stato quello di eliminare tutte le linee a matita che rimanevano nelle tavole. Tornavo a casa ogni sera con un braccio dolorante.” – Stan Lee

La svolta ci fu quando, due anni dopo, gli fu chiesto di scrivere il testo per un numero speciale di Capitan America. Nello stesso anno fu promosso editore ad interim. Nel 1961 la Timely Comics si trasformò nella  Marvel Comics,   di cui Stan Lee diventò capo redattore, editore e presidente. Divenne Stan Lee il Rivoluzionario, volto pubblico della Marvel.   Rivoluzionario, fondamentalmente, perché presentò al mondo personaggi imperfetti; i suoi supereroi non sono “alieni” (come per esempio Superman), sono persone comuni che, per caso, acquisiscono poteri soprannaturaI. Personaggi in cui i lettori riuscivano molto più facilmente ad immedesimarsi. In quegli anni, questo modo di concepire i comics era impensabile, ma si sbagliavano. I personaggi di Stan Lee furono un successo immediato. Le persone si innamorarono di quei supereroi resi vivi da emozioni, problemi, insicurezze.

Donne e uomini speciali che prima di tutto lanciavano il messaggio della cooperazione, che facevano squadra per combattere il Male. Aveva portato la vita, la normalità, la quotidianità nei fumetti; trasformò l’industria dei comics in arte. A partire dal 1967 i suoi personaggi cominciarono a sbarcare nei piccoli schermi e successivamente nelle sale; Stan, decise che voleva apparire in ognuno dei film in cui veniva usato uno dei suoi personaggi. Fate caso al sacerdote del matrimonio di Luke Cage e Jessica Jones in “Nuovi Avengers Annual. 1”, oppure al venditore di hotdog in “X-Men”.   Per gli amanti dei fumetti il vero supereroe è lui; ‘creatore di sogni’, così mi piace definirlo. Ognuno di noi ha riso alle battute di Spiderman, si è arrabbiato così tanto da sentirsi Hulk, ha sognato di avere i poteri dei Fantastici Quattro. Inconsapevolmente, o forse consapevolmente, Stanley Martin Lieber ci ha fatto sognare. E molti di noi, senza neanche sapere il suo nome, lo abbiamo amato. Muore il 12 Novembre 2018, a 95 anni, a Los Angeles. Addio Stan, grazie.

“L’aldilà, nell’universo Marvel, ha le porte girevoli.” –Stan Lee

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